Archivio delle stagioni – 1. L’inaugurazione – 1993
Il 13 gennaio 1993 Teatri di Vita inaugura la sua attività in un capannone industriale a Bologna, in via del Pontelungo 7, nel quartiere periferico Borgo Panigale.
“Lo chiamammo Teatri di vita (…) perché esistono mille modi di vedere il teatro e, giocando con l’assonanza pasoliniana, volevamo pensare a un teatro che concepisse la pluralità di questi teatri” (Andrea Adriatico intervistato da Rossella Battisti, “l’Unità”, 1 dicembre 1998).
A far nascere Teatri di Vita è l’associazione :riflessi, fondata da Andrea Adriatico e Iris Faigle, che raccoglie un nutrito gruppo di giovani dopo l’esperienza comune in occasione dello spettacolo oplà. noi viviamo al Festival di Santarcangelo nel luglio 1992, per creare un laboratorio permanente d’arte.
Dopo lo spettacolo inaugurale le ceneri di beckett di Andrea Adriatico con Iris Faigle, la stagione gennaio-maggio 1993 prosegue in due blocchi. Il primo blocco si intitola Schegge di gioventù e presenta alcune opere prime di altrettanti giovani artisti ospitati in residenza e riuniti tutti sotto il marchio comune Interferenze.
Il secondo blocco è Prima Vera. Teatri d’eccezione: la “prima vera” stagione di Teatri di Vita, svolta durante la primavera, con la direzione artistica di Antonio Attisani, che punta su una panoramica della sperimentazione italiana.
Fin da subito diventa caratteristico anche il foyer in penombra di Teatri di Vita, con il pavimento inondato di ghiaia che rende instabile il cammino degli spettatori verso la sala.
Nel nuovo spazio hanno sede anche un corso annuale di teatro (che continuerà in tutti gli anni successivi) e la redazione della rivista di cultura Società di pensieri diretta da Stefano Casi e fondata nel 1992.
Il progetto di Teatri di Vita prevede che le produzioni di :riflessi vengano realizzate al di fuori del teatro. E infatti, in quel 1993 vedono la luce due nuovi spettacoli di Andrea Adriatico in Romagna: donne. guerra. commedia di Thomas Brasch, con Patrizia Bernardi e Antonella Scardovi (Rimini, Teatro Novelli) e la voce umana da Jean Cocteau, con Eva Robin’s (Festival di Santarcangelo).
Artisti e spettacoli
Inaugurazione
:riflessi, le ceneri di beckett di Andrea Adriatico e Iris Faigle
Rassegna Schegge di gioventù
Interferenze, Memorie di un frigo, prima nazionale
Interferenze, La voce attorno al collo, prima nazionale
Interferenze, Riva abbandonata, prima nazionale
Interferenze, Variazioni a una voce, prima nazionale
Interferenze, Venti di, prima nazionale
Interferenze, Paesaggio a porte chiuse, prima nazionale
Rassegna Prima Vera
Famiglia Sfuggita, Fiore che non guarisce
Giorgio Fabbris / Teatro Out Off, Le Grand Verre. III studio. La Mariée mise à nu par ses Célibataires, même
Infidi Lumi, DELLE INGRATE, il ballo
Tara, lamorale
Monica Francia, Oggi maggio 1993
Altri spettacoli
Interferenze, Contro la stupidità neanche gli dei possono nulla? Contro gli dei neanche la stupidità può, prima nazionale
Interferenze, Uno di noi. Uomo di convenienza, prima nazionale
Interferenze, Spezie, prima nazionale
Societas Raffaello Sanzio, Masoch (fuori programma)