Gender Games

da un’idea di Ondadurto Teatro
in scena Margò Paciotti e H.E.R.
direzione Lorenzo Pasquali
musiche originali e live music H.E.R.
light design Chiara Saiella
costume design Ivan Iaboni
video proiezioni Lorenzo Razzino
produzione Ondadurto Teatro, Queer Summer Festival, Art for Inclusion, Antrodoco Residenza Internazionale per Artisti

martedì 24 giugno, ore 21

(a seguire: film “Vanilla“)

NELL’AMBITO DEL FESTIVAL “IPOTESI D’AMORE

Un incontro eccezionale e fulminante, quello tra corpo e musica, ma anche tra l’eleganza performativa di Margò Paciotti e la travolgente potenza di una musicista come H.E.R.: uno spettacolo costruito sul dialogo tra i generi, quelli dell’arte scenica e quelli dell’identità, e dunque un’opera non etichettabile, un viaggio sonoro, visionario, fisico, emotivo, a cui il pubblico è invitato. Al centro, il dialogo costante e trasversale tra il corpo e la musica (ma anche con le immagini del video create con l’Intelligenza Artificiale) con l’obiettivo di abbattere i confini tra i generi attraverso uno sviluppo musicale trasversale, dai barocchismi all’elettronica passando per il rock fino ad arrivare al pop. I diversi livelli si inseguono, si ribaltano continuamente dando vita ad uno spettacolo estremamente pop, in grado di “parlare” e dialogare con pubblici differenti, scavando e toccando l’intimo di ognunə.

Margò Paciotti è una regista e attrice transgender nonché drag queen. In scena mette al centro il suo corpo, non solo come forma di espressione, ma come strumento politico per trasformare il corpo/oggetto in significato. Nel 2005 ha co-fondato Ondadurto Teatro con Lorenzo Pasquali, compagnia che ha portato in scena spettacoli incentrati sul physical theatre, il nouveau cirque e il gesture theatre nei più importanti festival internazionali in Europa e nel mondo, dall’Europa all’America Latina, dagli Usa alla Corea alla Russia.

H.E.R. è cantautrice e musicista eclettica, in particolare violinista; ha lavorato tra gli altri con Lucio Dalla, Teresa De Sio e Franco Battiato, così come con protagonisti della scena performativa. È stata finalista di Musicultura 2020 (Rai) e vincitrice del Premio Amnesty International Sezione Italiana 2020 (Voci per la Libertà) con Il mondo non cambia mai.

Biglietti

Biglietto giornaliero intero (spettacolo + film) 19 €
Biglietto giornaliero ridotto (spettacolo + film) 17 €
Biglietto giornaliero under30 (spettacolo + film) 9 €

Abbonamento “Ipotesi d’amore” 39 €

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