Archivio delle stagioni – 6. Lo spettatore è sperimentale – 1997/98

Con la sesta stagione Stefano Casi subentra nella direzione artistica di Teatri di Vita ad Andrea Adriatico (che comunque rimane nella squadra direttiva e come direttore delle produzioni). Si consolida il programma internazionale e viene proposto un nuovo progetto: il Centro per la sperimentazione dello spettatore. Si tratta di quattro percorsi originali per la “attivazione” dello spettatore, che rappresentano uno dei primissimi progetti in Italia dedicati al pubblico, durante il quale viene lanciato per la prima volta il laboratorio di critica per gli spettatori (che da quel momento avrà larga diffusione in numerosi teatri e festival), al quale si aggiungono altre tre tipologie di laboratori che vedono gli spettatori protagonisti nel feedback con gli artisti e nell’elaborazione della ricezione dello spettacolo (qui un approfondimento).

In occasione della presentazione dell’opera di teatro musicale Vesalius viene organizzata una settimana di incontri e visite guidate nei musei di medicina e del teatro anatomico di Bologna, in collaborazione con l’Archiginnasio, l’Istituto di Anatomia Patologica, il Centro Interdipartimentale di servizi per i musei e gli archivi universitari e The British Council. Con quest’ultimo sono realizzati altri due eventi: l’incontro con la scrittrice Bernardine Evaristo e il debutto di uno spettacolo di Judith Chernaik nell’ambito del convegno internazionale su Mary Shelley e Mary Wollstonecraft. Inoltre, viene attivata una collaborazione con Intercity Festival, di cui viene ospitato un appuntamento, mentre in occasione del 28 giugno, giornata internazionale del Gay Pride, viene invitata la compagnia americana The Hot Peaches.

Continuano le proposte didattiche di Germana Giannini (voce), Maria Grillini (canto) e Kassim Bayatly (danza araba).

Il nuovo spettacolo di Andrea Adriatico è una coproduzione internazionale italo-franco-tedesca, che debutta a La Fonderie di Le Mans, e successivamente è presentata anche a Teatri di Vita.

Artisti e spettacoli

Stagione Spaesamenti

Yvette Bozsik (H), La soirée, prima nazionale
Emil Hrvatin (SLO), Banket, prima nazionale
Credo Theatre (BG), Le manteau, prima nazionale
Axe (RUS), Bjelaya Kabina, prima nazionale
The Resurrectionists – Henk Schut (UK), Vesalius, a requiem, prima nazionale
Karin Vyncke (B), Winternacht, prima nazionale
Centre Dramatique National Orléans-Loiret-Centre – Stéphane Braunschweig (F), Paradis verrouillé, prima nazionale
Marta Carrasco (E), Aiguardent, prima nazionale
: riflessi – Andrea Adriatico, Lotta d’angeli. Messaggi da un uomo in fuga, prima nazionale

Fuori programma

Claire Dowie (UK), Leaking from every orifice, prima nazionale (in collaborazione con Intercity Festival)
Judith Chernaik (UK), The Two Marys – A Conversation Piece, prima nazionale
The Hot Peaches (USA), Play Genet, prima nazionale
:riflessi – Andrea Adriatico, Ferita. Sguardo su una gente dedicato ad Adolf Hitler

Incontri

Bernardine Evaristo