La quinta stagione prosegue la vocazione internazionale di Teatri di Vita, con sette spettacoli fra teatro e danza, che vanno dall’Ungheria al Vietnam. Il titolo è Spaesamenti e la stagione ottiene il sostegno della Commissione Europea con il programma Caleidoscopio 1996. Per la prima volta una nuova produzione (che chiude la trilogia iniziata con Ferita) debutta all’interno di Teatri di Vita: Salvo, o della santa voglia . Ancora una volta lo spazio costretto di via del Pratello non consente di ospitare alcuni spettacoli invitati, e quindi il programma si allarga verso altri spazi: il Teatro Comunale di Casalecchio e l’Interporto di Bologna.

Con l’Università di Bologna e con molte organizzazioni culturali italo-straniere vengono organizzati due appuntamenti sulla poesia, in occasione del convegno internazionale L’incontro delle voci nella poesia contemporanea: uno spettacolo su Rimbaud e un reading di poeti.

In occasione del 28 giugno, giornata internazionale del Gay Pride, viene invitata la compagnia cubana Tehabana, che presenta una versione teatrale del film Fragola e cioccolato.

Proseguono i progetti didattici, con Germana Giannini (voce), Monica Francia (danza contact), Ana Bayer (tango).