Quattro docufilm per concludere la rassegna “Ipotesi di pace”. Quattro appuntamenti con i venti di guerra, osservati da angolazioni inedite e sorprendenti, in una selezione curata da CineAgenzia e dalla rivista “Internazionale”.
Si inizia con “Praying for Armageddon” (martedì 28), sconvolgente documentario che porta in luce l’influenza degli evangelici americani (il 30% dell’elettorato) sulla politica internazionale Usa, in un’inchiesta che mescola Trump, telepredicatori, incubo nucleare e le bombe su Gaza. A seguire, lo stupefacente “20 Days in Mariupol” (mercoledì 29), vincitore del Premio Oscar e del Premio Pulitzer, che ci porta dentro la città ucraina durante l’avanzata russa e i bombardamenti con immagini sconvolgenti che rimangono scolpite nella memoria; “The Lost Souls of Syria” (giovedì 30), che ci fa entrare nello sconcertante e sconosciuto universo dei desaparecidos del regime siriano e del tentativo di ottenere giustizia internazionale; “Theatre of Violence” (venerdì 31), che segue il processo a un efferato criminale durante la guerra civile in Uganda, che fu rapito da bambino per diventare soldato, e portando a interrogarci su una figura di vittima-carnefice.

Cena del 2 Giugno (in caso di pioggia l’evento si svolgerà negli spazi coperti del teatro) con le Cucine Popolari: menù unico con opzione vegetariana, a 25 euro (30 euro per chi vuole abbinare lo spettacolo Llabyellov, 23 euro per gli abbonati) che andranno a sostegno dell’attività delle Cucine Popolari.
Con l’acquisto della cena sostieni il progetto solidale, e se lo desideri festeggi la Repubblica con Teatri di Vita: dal pomeriggio (ore 18) alla sera microfono aperto, burraco, performance, musica e spettacoli per celebrare democrazia, libertà e solidarietà.