Il libro Bologna 900 e duemila. Teatri di Vita nella città (ed. Pendragon, 2023) racconta un teatro che attraversa la città. La città è Bologna, che in occasione del 900esimo anniversario della nascita del Comune, nel 2016, è stata abitata da uno spettacolo di Andrea Adriatico dal titolo Bologna 900 e duemila, che si è dislocato in alcuni suoi gangli storici, urbanistici, vitali: la piazza davanti alla stazione, il giardino accanto all’università, e infine le torri, cuore e simbolo della città. Le tracce di quell’evento – i testi commissionati a tre scrittrici, Milena Magnani, Grazia Verasani e Simona Vinci, e poi le fotografie e gli sguardi critici di Lorenzo Donati, Carmen Pedullà e Stefano Casi – vengono presentate oggi, al volgere di un altro anniversario: i 30 anni di un teatro che continua ad attraversare la città con il suo esserci e il suo operare. Teatri di Vita, fondato da Adriatico nel 1993, si presenta come segno di una vitalità di proposta artistica e progettualità culturale in una città di fermenti, e come snodo di una ricchezza teatrale nazionale e internazionale che dagli anni ’90 si proietta per 30 anni, e oltre. A ricordarlo, oltre alla testimonianza di Stefano Casi, sono gli scritti di Claudio Cumani e Paolo Ruffini.
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Il progetto editoriale è stato votato da Laura Gemini nei referendum dei Premi Ubu nella sezione “premi speciali”.
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Il libro (euro 15) è acquistabile nelle librerie fisiche e telematiche, e può essere acquistato anche direttamente a Teatri di Vita, alla biglietteria o nel negozio on line.