Archivio delle stagioni – 17. Teatro, cinema e domande alla politica – 2009

La diciassettesima stagione è l’ultima a ciclo solare, e si apre con la consueta “tombola”, il gioco-spettacolo in cui si danno i premi e si presenta il nuovo cartellone. Per consentire la partenza della stagione 2009/10, il 2009 si presenta come una stagione “breve”, da gennaio a luglio, concludendosi in estate con il consueto festival “di reportage” (inserito nelle iniziative estive del Comune di Bologna “bè bolognaestate”), che però quest’anno propone una singola città anziché uno stato: Cuore di Berlino, con sezioni di musica, fotografia, letture (con attori e scrittori che leggono tutto Addio a Berlino di Christopher Isherwood) e cinema (all’interno della quale vengono riproposte tutte le puntate di Berlin Alexanderplatz di Rainer Werner Fassbinder).

Al programma di teatro e danza si aggiungono due rassegne di cinema: Documentari d’amore, “6 film sull’oggi che non si vede” su tematiche lgbt, commentati da Giacomo Manzoli e Claudio Bisoni; e I film di Camilla, 5 film per adolescenti in collaborazione con il Giffoni Film Festival, scelti da un’adolescente, Camilla appunto.

Le imminenti elezioni amministrative sono l’occasione per Teatri di Vita di rilanciare la cultura al centro del dibattito elettorale che ne è drammaticamente privo. Viene così varata l’iniziativa 6 domande sulla cultura: sul palcoscenico si avvicendano tutti i candidati sindaco, ai quali vengono sottoposte domande sulla cultura preparate da giornalisti di Bologna. Una vera “prima volta” per la politica bolognese.

Il grande progetto produttivo di questa stagione è Non io nei giorni felici, ossia tre differenti spettacoli di Beckett, diretti da Andrea Adriatico, e visibili separatamente o unitariamente nella stessa serata: Non io, Giorni felici e Dondolo.

Artisti e spettacoli

Stagione

Babilonia Teatri, Underwork
Fattore K. – Giorgio Barberio Corsetti, La storia di Ronaldo il pagliaccio del McDonald’s
Teatropersona, Beckett Box
Teatri di Vita / Francesca Ballico, Quel che si chiama vita
Nuovo Teatro Nuovo – Tommaso Tuzzoli, Il sentiero dei passi pericolosi
G.B. Studio, Olà Medea!
Teatri di Vita, Non io, regia di Andrea Adriatico, prima nazionale
Teatri di Vita, Giorni felici, regia di Andrea Adriatico, prima nazionale
Teatri di Vita, Dondolo, regia di Andrea Adriatico, prima nazionale
Aterballetto – Mauro Bigonzetti e Valerio Longo, Prove aperte

Cinema

2 volte genitori di Claudio Cipelletti
Il cacciatore di aquiloni di Marc Forster
The Beirut Apt di Daniele Salaris
Persepolis di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud
Paragraph 175 di Rob Epstein e Jeffrey Friedman
Charlie Bartlett di Jon Poll
Le famiglie arcobaleno di Lucia Stano e Nadia Dalle Vedove
Il mio sorriso più grande di Davis Guggenheim
Le regole del Vaticano di Alessandro Avellis e Gabriele Ferluga
Guarire si deve: Chiesa e omosessualità di Ornella de Zardo e Saverio Tommasi
L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza di Cao Hamburger
Naked Boys Singing di Robert Schrock

Festival Cuore di Berlino

Massimo Zamboni, Sonata a Kreuzberg
Massimo Zamboni, Live in Punkow. Dalla Berlino del Muro a Cccp-Fedeli alla linea
Tarwater in concerto
Múm in concerto
Stefan Koppelkamm, fotografie
Vitaliano Trevisan, lettura di Addio a Berlino
Matteo B. Bianchi, lettura di Addio a Berlino
Gino Paccagnella, lettura di Addio a Berlino
Giulio Maria Corbelli, lettura di Addio a Berlino
Massimo Poggio, lettura di Addio a Berlino
Luciano Manzalini, lettura di Addio a Berlino
Berlin Alexanderplatz di Rainer Werner Fassbinder
Cabaret di Bob Fosse
Fausto Rossi in concerto (fuori programma)