Imperial

Cosa evoca maggiormente i fasti imperiali del ballo? Anzi, del valzer? E cosa evoca maggiormente la rivoluzione dei corpi nei secoli scorsi dell’avvinghiarsi dei corpi nel ballo? Anzi, nel valzer? Ecco dunque uno spettacolo dedicato al valzer, alla sua potenza evocativa, rivoluzionaria e ‘imperiale’, nell’escalation del piacere della danza e nel riscaldamento dell’immaginazione. Così il coreografo Paweł Sakowicz si addentra, con sguardo irriverente e contemporaneo, nella natura scandalosa del valzer, nella sua idea di eguaglianza di classi sociali che prima non erano state autorizzate a incontrarsi sulla pista da ballo. E se il valzer era un modo per cambiare la coscienza, inclusa la coscienza sociale, oggi sostiene fantasie romantiche di eleganza, glamour e lusso. Un’interrogazione sui dispositivi di evasione, ma anche sulla natura di classe della coreografia: come può l’acquisizione della danza da parte di una particolare classe sociale influenzare la politica dei corpi in movimento e può diventare un elemento di avanzamento culturale?

Paweł Sakowicz realizza spettacoli e collabora con registi teatrali e cinematografici. È particolarmente interessato alla storia della danza e alle questioni di appropriazione culturale nella coreografia, in opere come TOTAL, Jumpcore, Masakra, Drama, Amando, presentate tra l’altro nei maggiori festival internazionali (tra cui Santarcangelo, La Biennale de danse du Val-de-Marne e al New York City Skirball).