
Pietre nere
di Enrico Castellani e Valeria Raimondi
con la collaborazione artistica di Francesco Alberici
con Francesco Alberici, Enrico Castellani e Valeria Raimondi
e con Orlando Castellani
direzione tecnica Luca Scotton
produzione Babilonia Teatri e La Corte Ospitale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Compagnia di San Paolo
in collaborazione con Rete Patric e AstiTeatro
si ringraziano Daniele Costa, Nadia Pillon, Elisa Pregnolato, Jonel Zanato, Annalisa Zegna, Stefano Masotti, Marco Pesce, Francesco Speri
Pietre nere
sabato 15 aprile, ore 20
domenica 16 aprile, ore 17
🕐 60 minuti
La casa è il tema al centro del nuovo spettacolo di Babilonia Teatri, una delle compagnie più presenti nei programmi di Teatri di Vita fin dai suoi primi spettacoli. Tema centrale anche in questi tempi, e proprio in particolare a Bologna. Pietre Nere è il risultato dell’indagine condotta sul territorio di Asti all’interno del progetto Casa Mondo, al termine della quale Enrico Castellani e Valeria Raimondi tornano sulle scene per raccontare “la nostra idea di casa. / Il nostro modo di abitare. / Di costruire. / Di occupare un luogo. / Pietre nere è casa in tutte le sue infinite declinazioni. / Personali e sociali. / Intime e pubbliche. / Case di ieri, di oggi, di domani. / Case di pietra e case volanti. / Case mondo e mondo come casa”. Un racconto per folgorazioni visive e per litanie verbali : “Casa è il nostro corpo. / Sono i nostri vestiti. / E’ la persona amata. / E’ un affetto. / Una città, un quartiere. / Casa è il luogo in cui siamo cresciuti. / Casa è un oggetto, una foto, una lettera, un profilo su un social network”.
Gianluca Iumiento, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, si trasferisce in Norvegia dove vive e lavora da anni, dirigendo e interpretando film e spettacoli per il Teatro Nazionale. Ad Oslo ha pure diretto per un decennio la KHIO, l’Accademia delle Arti, il cui insegnante di drammaturgia è lo stesso Jasper Halle, di cui Iumiento, oltre a L’Asino, ha messo in scena altre opere. Dal 2021 affianca Stefano Sabelli, fondatore del Teatro del Loto nella direzione del teatro molisano.
Biglietto verde
intero: 15 euro
ridotto: 13 euro
under 30: 9 euro