sabato 24 marzo 2018 ore 20:00

I Promessi sposi alla prova – studio 

 

di Giovanni Testori

regia e interpretazione Yvonne Capece, Walter Cerrotta

la voce del Maestro è di Carlo Cerciello

scene e costumi Micol Vighi e Nunzio Capece

light designer Anna Merlo

produzione (S)Blocco5

FUORI ABBONAMENTO

PERCHE’ VEDERLO: perché una giovane compagnia che trova nelle parole di Testori il senso del proprio fare teatro può rivelare piacevoli sorprese.

Il corpo, anzi la Carne. La parola, anzi il Verbo. E’ su questi due elementi che si basa il teatro di Giovanni Testori, che sono al centro del progetto di (S)Blocco5, con il sostegno di Casa Testori, che prevede la presentazione dello studio di I Promessi sposi alla prova e un convegno sul teatro del grande autore milanese (che si terrà a Teatri di Vita giovedì 22 marzo).

Questa è la seconda sfida testoriana della compagnia guidata da Yvonne Capece e Walter Cerrotta: “Se con La Monaca di Monza avevamo indagato il rapporto di Testori con il religioso e la spinosa questione della libertà di scelta, ne I Promessi sposi alla prova ad essere protagonista è la pratica stessa del fare teatro. Abbiamo radicalmente trasformato il capolavoro di Testori – nel quale un Maestro guida 6 interpreti nella realizzazione di uno spettacolo ispirato al grande romanzo – per denunciare l’incertezza, lo sconforto e l’inquietudine di due attori rimasti soli, orfani di maestri e guide, di fronte alla di cile scelta di fare arte e teatro nel 2017”.

Lo spettacolo è dunque una riflessione sulle difficoltà delle giovani generazioni di artisti, abbandonate da un sistema che sempre meno garantisce, supporta e guida la difficile scelta di fare del teatro una ragione di vita e un mestiere. In scena un cassa, una spada e una cornice a racchiudere gli abiti dei personaggi: un quadro dal titolo “LA SPERANZA”, quella che serve a guardare al futuro…

La compagnia bolognese (S)Blocco5 è composta da Yvonne Capece, la cui attività di attrice è  legata agli esordi al regista Carlo Cerciello; da Walter Cerrotta, diplomato alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano e tra l’altro autore di Save the World, spettacolo prodotto dal Napoli Teatro Festival (2013); e dalla scenografa Micol Vighi.