con Eva Robin’s, Anas Arqawi, Michele Balducci, Innocenzo Capriuoli, Rita Castaldo, Nicolò Collivignarelli, Alessio Genchi, Giorgio Ronco
dj-set Bea

progetto Un teatro come casa

immagine di Eva Robin’s

produzione Teatri di Vita
con il contributo di Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Ministero della Cultura

Grande ballo in maschera

martedì 13 febbraio, ore 21
(apertura sala e luoghi per trucco ecc. alle ore 20)

Il Grande ballo in maschera è un ballo. A premi. A cui partecipare o solo assistere.

Chi partecipa deve aderire a una delle tre squadre: la squadra del D’io, capitanata da Eva Robin’s (con iscrizione personale), caratterizzata da maschere iconiche, molto definite nel tratto identitario, che non somigliano in alcun modo alla tradizione e che rispecchiano una tendenza alla forte espressione della propria personalità; la squadra del Teatro, capitanata da Alessio Genchi e Innocenzo Capriuoli (con iscrizione personale o di gruppo), caratterizzata dalla rilettura di costumi classici della tradizione, rivisitati anche in ammucchiate fantastiche, capaci di evocare la forza del teatro e della maschera; la squadra della Famiglia, animata da una vivace famigliuola  (con iscrizione di gruppo), caratterizzata da una rilettura in maschera dell’idea di famiglia, qualunque essa sia.

Scena aperta: chi vuole anche fare una propria esibizione durante la serata, può prenotarsi contestualmente all’acquisto del biglietto (o alla conferma, se abbonato), oppure a urp@teatridivita.it.

Alla fine, sarà il pubblico a sancire il vincitore di ciascuna categoria: il miglior D’io, il miglior Teatro, la migliore Famiglia. E a seguire, si continua a ballare con il dj-set di Bea (Studio54, Locomotiv Club).

Nello spazio sono previsti tre luoghi deputati: la Poltrona del D’io (a cura di Enea Bucchi), dove ci si può far ritoccare il trucco, le acconciature e dare un senso al proprio abito; la Previsione del Teatro, dove si possono provare atti di teatro estemporanei, coadiuvati dai capitani, o far recapitare bigliettini con inviti più o meno scandalosi; la Taverna della Famiglia, dove potersi rifocillare, considerando che la prima consumazione sarà inclusa nel biglietto d’ingresso.

Biglietto verde

intero: 15€
ridotto: 13€
under 30: 9€

Nel biglietto è inclusa la prima consumazione (vale per qualsiasi tipo di biglietto acquistato, a esclusione degli abbonati).

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