mercoledì 7 novembre 2018, ore 21:00
Bello Mondo
rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri
con la guida di Cesare Ronconi cura e ufficio stampa Lorella Barlaam produzione Teatro Valdoca con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena |
In “Bello Mondo” Mariangela Gualtieri cuce versi tratti soprattutto da “Le giovani parole” (Einaudi), uscito nel settembre 2015, ma inserisce anche poesie da raccolte precedenti, al fine di comporre una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al “bello mondo”, appunto, con la sua ancora percepibile meraviglia. La natura e le potenze arcaiche della natura sono in primo piano, con un io in ascolto delle minime venature di suono, con un tu al quale vengono rivolte parole d’amore, senza tuttavia trascurare la fatica del tenersi insieme.
Una sezione particolarmente intensa è dedicata alla madre, in uno scambio in cui i ruoli sbiadiscono e si invertono, in uno sbigottimento di fronte all’inspiegabile disimparare il mondo, allo scolorire dei connotati nella feroce e dolce vecchiaia, al suo insegnamento. Vi è poi a tratti un noi accorato, straziato, rotto o severo, esortativo, secondo lo spirito epico delle più vive opere del Teatro Valdoca.
In questo nuovo rito sonoro Mariangela Gualtieri continua il cammino dentro l’energia orale/aurale della poesia, nella certezza che essa sia un’antica, attuale via alla comprensione e compassione del mondo.
Mariangela Gualtieri ha fondato nel 1983, insieme al regista Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca, di cui è drammaturga. Fin dall’inizio ha curato la consegna orale della poesia, dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo. Fra i testi pubblicati: Antenata, Fuoco Centrale, Senza polvere senza peso, Sermone ai cuccioli della mia specie, Paesaggio con fratello rotto, Bestia di gioia, Caino, Le giovani parole, Voci di tenebra azzurra.