Al Berto
(Portogallo, 2017, 109’)
regia e sceneggiatura Vicente Alves do Ó;
fotografia Rui Poças;
con Ricardo Teixeira, José Pimentão, Raquel Rocha Vieira, José Leite, Gabriela Barros, João Villas-Boas, Ana Vilela da Costa;
produzione Pablo Iraola, Pandora da Cunha Telles (Ukbar Filmes), con il supporto di ICA, Câmara Municipal de Sines, RTP Rádio Televisão Portuguesa;
distribuzione The Open Reel
sottotitoli in italiano
RASSEGNA IPOTESI D’AMORE
Al Berto
venerdì 30 giugno ore 22
Al Berto
Estate 1975. Al Berto, poeta venticinquenne fa ritorno nel nativo villaggio dopo aver studiato pittura a Bruxelles ed essere entrato in contatto con gli ambienti bohémien della capitale belga. In Portogallo, appena uscito dalla dittatura militare, si respira un desiderio di cambiamento, che Al Berto non esita a cogliere, diventando il punto di riferimento per i giovani del luogo. La sua villa, in cui organizza feste mai viste prima, diviene l’epicentro di un piccolo terremoto che sconvolge la quiete del villaggio, che giudica oltraggiosi i suoi comportamenti, a cominciare dalla sua relazione con un ragazzo. Il biopic di un poeta portoghese scomparso prematuramente, che è anche un inno alla libertà ed all’edonismo, campione d’incassi in patria.
Vicente Alves do Ó ha iniziato come sceneggiatore e autore di corti. Il primo lungometraggio “Quinze Pontos na Alma” è del 2011, a cui è seguito il secondo “Florbela”, basato sulla biografia del poeta portoghese Florbela Espanca, che ha avuto un tale successo da trasformarsi nella serie tv “Perdidamente Florbela”. “Al Berto” ha vinto numerosi premi in vari festival.