CUORE DI SLAVIA, 4-8 luglio 2022

CUOR LEGGERO, 10-15 agosto 2022

La diciassettesima edizione del festival estivo “Cuore di” si sdoppia in due parti: Cuore di Slavia e Cuor Leggero.

C’è un cuore trafitto in questi mesi ai bordi d’Europa, e riguarda i paesi slavi, che culturalmente e storicamente sono da sempre vicini e oggi si mostrano nei loro peggiori conflitti. A questi paesi – in primo piano l’Ucraina, ma anche Russia, Bielorussia e Polonia – è dedicata la nuova edizione del festival estivo di Teatri di Vita, che torna dopo anni dalla rassegna “Danze di pace dal fronte orientale” a investigare in quelle terre e in quelle culture. “Cuore di Slavia” si terrà negli spazi di Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it) e all’aperto nel Parco dei Pini, tutti i giorni da lunedì 5 a venerdì 8 luglio 2022. Cinque giorni con artisti di teatro, danza, arti visive e audiovisive, per raccontare come la cultura può opporsi alla guerra.

In primo piano a “Cuore di Slavia” le artiste ucraine che in questi mesi sono rifugiate in Italia grazie al “Progetto Mir – residenze per la pace”, che presenteranno ogni sera i loro lavori con spettacoli: Theater on Mikhailovskaya con “Come parlare della guerra ai bambini”; Asya Romanova con il video “Never again”; Natalia Tokarchuk e Veronika Chekan con il video “Carnival/AntiCarnival”; Taisiya Melnyk con la video-performance “Iχθύς/Ichthys”. Oltre a loro, sempre dall’Ucraina, le voci degli artisti che non sono riusciti a venire: il coreografo Anton Ovchinnikov con la presentazione in prima nazionale della sua creazione di videodanza “Monochrome” realizzata durante la guerra, e il collettivo di fotografi Gorsad con la loro prima mostra in Italia “Ukraingels” dedicata agli adolescenti di Kiev.

Ma grande spazio a “Cuore di Slavia” è riservato anche al cinema, presentato in collaborazione con Alpe Adria – Trieste Film Festival e con il contributo della Regione Emilia Romagna, con sette film da Ucraina, Bielorussia, Russia e Polonia. Particolarmente significativi i due film ucraini: “Donbass” di Sergej Loznitsa, che racconta le origini del conflitto, e il rarissimo “Numbers”, un’allegoria grottesca sul potere realizzata da Oleg Sentsov quando era rinchiuso come prigioniero politico in una prigione russa, dando istruzioni alla troupe attraverso le lettere. Oggi Sentsov ha imbracciato il fucile ed è attualmente soldato in trincea in guerra. Importante anche il documentario russo “Town of glory”, che permette di comprendere la cultura anti-occidentale di quel Paese. Importanti anche le opere bielorusse, tra cui il film-denuncia “Insultati. Bielorussia” prodotto in Italia, con la regia di Caterina Shulha e l’interpretazione, tra gli altri, di Ambra Angiolini e Luca Argentero. Completa il programma l’aperitivo in compagnia di Patrizia Bernardi e delle “Cronache di Slavia”, che ci portano nella tradizione delle fiabe e del fantasy popolare di quei paesi.

Tutt’altra direzione, ma sottilmente legato a “Cuore di Slavia” è il secondo tempo del festival estivo, ossia “Cuor Leggero. I comici al potere”, che ci invita, nei giorni più “hot” dell’estate, da San Lorenzo a Ferragosto, a prendere le cose a… cuor leggero. Insomma, è il momento del riso, in compagnia di grandi artisti della stand-up comedy e della poetry slam, e di film che raccontano il rapporto tra comicità e potere. E con le votazioni parlamentari alle porte, non mancheranno le votazioni per sancire il vincitore o la vincitrice della prima edizione del concorso “La Cicala d’Oro” per nuovi comici e nuove comiche della stand-up. L’appuntamento è tutti i giorni da mercoledì 10 a lunedì 15 agosto 2022.

La storia dei comici che si sono buttati in politica è ricca di nomi goliardici, dal danese Jacob Haugaard eletto parlamentare nel 1994 promettendo migliori condizioni meteorologiche e Nutella per tutti, all’islandese Jon Gnarr diventato sindaco di Reykjavik a capo di un partito creato per scherzo, che aveva in programma asciugamani gratis in piscina e palme sulle coste. Ma non mancano ex comici che invece hanno sposato la politica seria, dall’indiano Bhagwant Mann diventato premier del Punjab all’americano Al Franken, fino ai più noti Beppe Grillo e Volodymyr Zelenski. E allora, anche noi reclamiamo i nostri comici: al potere per una sera, nella “piscina” di Teatri di Vita, per rinfrescare con le risate la campagna elettorale balneare. A cuor leggero. Ogni sera, due outsider della comicità, uno dopo l’altro.

Ecco allora un grande classico della comicità irriverente e spiazzante, lo spettacolo Pitecus di Flavia Mastrella e Antonio Rezza (venerdì 12), un evergreen che riporta il folletto Rezza a Teatri di Vita dove si è fatto conoscere proprio con questo lavoro nel 1996. Ed ecco una voce che ci ha accompagnato in molte trasmissioni con la sua intelligente comicità: Max Paiella che dopo “Il ruggito del coniglio” presenterà i suoi Rakkonti – storie di sopravvienza (domenica 14). E ancora Maristella Losacco con Finiscila e Pietro Sparacino con il nuovo Occhiaie (sabato 13), Daniele Gattano con il suo Live (giovedì 11) e Sofia Gottardi con Sofia fa le cose (domenica 14). E infine il debutto della nuova produzione di Teatri di Vita in chiave di stand-up comedy: Di donne e di pene di e con Patrizia Bernardi (giovedì 11 e venerdì 12). L’inaugurazione (mercoledì 10) è con due campioni di poetry slam, nella sua versione più esuberante e travolgente: Matteo Di Genova con Dixit 2022, mentre con Stand up poetry arriva Lorenzo Maragoni, neo-campione del mondo di poetry slam e beniamino di “Italia’s got talent”.

Cinque film accompagnano le serate per raccontare il rapporto tra i comici e il potere: il super-classico Berlinguer ti voglio bene di Giuseppe Bertolucci con Roberto Benigni, i più recenti Qualunquemente di Giulio Manfredonia con Antonio Albanese e Benvenuto presidente! di Riccardo Milani con Claudio Bisio, e due film americani che vedono rispettivamente John Goodman e Robin Williams nei panni di Sua maestà viene da Las Vegas e L’uomo dell’anno.

Gran finale lunedì 15 agosto con un appuntamento doppiamente speciale. Si inizia con il fatidico Pranzo di Ferragosto, a cura delle Cucine Popolari, il cui ricavato andrà alle loro iniziative di solidarietà. Dopo il primo maggio, torna l’appuntamento solidal-gastronomico a Teatri di Vita. E a seguire, la finale della prima edizione del concorso nazionale per nuovi comici e nuove comiche della stand-up “La Cicala d’Oro”: non solo un richiamo all’insetto che ci accompagna l’estate, ma anche un omaggio al concorso “La Zanzara d’Oro” degli anni ’90 ideato da Roberto Cimetta con Paolo Scotti. Saranno dieci i contendenti di fronte a una giuria (che vedrà, tra gli altri, Luca Bottura, Fabiano Petricone, Simonetta Sciandivasci, Ruggero Sintoni) e al pubblico che sarà chiamato a esprimere le sue preferenze. Si inizia nel pomeriggio, subito dopo il pranzo, per poi finire la sera con la proclamazione del vincitore. A condurre “La Cicala d’Oro” sarà Daniele Condotta, popolare comico youtuber e tiktoker, autore del libro “Uomini vs Donne-Manuale di sopravvivenza alle relazioni di coppia” edito da Baldini e Castoldi. I finalisti, provenienti da tutta Italia, sono Alberto Vicinelli, Altea Bonatesta, Davide Sberna, Fausto Sandrone, Francesca Falchi, Gabriella Indolfi, Giovanni Carrossa, John Vincent, Mariangela Diana, Romina La Mantia.

“Cuore di Slavia” e “Cuor Leggero” fanno parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena. Realizzazione con il contributo del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna, del Ministero della Cultura e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, e riporta il marchio EFFE Label che riconosce i più significativi e originali festival europei.