La solitudine è questa

di Andrea Adriatico (I 2023, 98’)
sceneggiatura di Andrea Adriatico, Stefano Casi, Grazia Verasani
fotografia Ali Beidoun
con Lorenzo Balducci, Tobia De Angelis, Viola Di Grado, Alcide Pierantozzi, Alessio Forgione, Paolo Di Paolo, Angela Bubba, Claudia Durastanti, Jonathan Bazzi

Questo film è presentato nell’ambito della rassegna “Cuore di”, realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

giovedì 26 giugno, ore 22.15

(preceduto dallo spettacolo “all you need is…“)

NELL’AMBITO DEL FESTIVAL “IPOTESI D’AMORE

Un vero e proprio “road doc movie” per raccontare lo scrittore che al viaggio, nei luoghi e nell’anima, ha dedicato la sua opera e la sua vita, Pier Vittorio Tondelli: La solitudine è questa di Andrea Adriatico, presentato alla Festa del Cinema di Roma e in vari altri festival tra cui Visioni Italiane e Trieste Film Festival Alpe Adria, è un’inedita avventura che insegue lo scrittore nelle sue città e nei suoi libri, un invito alla scoperta di storie e scritture capaci di superare gli anni 80 del riflusso e del postmoderno, e arrivare a noi con la forza della loro modernità e universalità e con l’entusiasmo del racconto da parte di sette scrittori che proprio negli anni 80 sono nati. Nel film, la scrittura di Tondelli prende forma grazie ai volti, alle voci e ai corpi di Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis, che in veste di intervist-attori offrono una ‘visione’ alle pagine dei romanzi. Sulle orme di Tondelli e della sua “solitudine”, i due protagonisti hanno incontrato 7 scrittori contemporanei “under 40”, tutti nati nei fatidici anni 80 tondelliani, che raccontano il “loro” Tondelli attraverso le sue 7 opere, dislocati in altrettante città ‘tondelliane’: Viola Di Grado a L’Aquila, Alcide Pierantozzi a Roma e Orvieto, Alessio Forgione a Rimini, Paolo Di Paolo a Milano, Angela Bubba a Correggio, Claudia Durastanti a Firenze e Bologna, e Jonathan Bazzi a Berlino.

Andrea Adriatico, fondatore di Teatri di Vita nel 1993, è regista teatrale e cinematografico, e docente di cinema all’Accademia di Belle Arti di Lecce. Con i suoi spettacoli esplora le urgenze dei tempi contemporanei, confrontandosi con la politica, lo sradicamento, i diritti e i generi, affrontando autori come Pasolini, Beckett, Mishima, Copi. I suoi ultimi lavori sono a teatro Le amarezze di Koltès e Il piacere I di D’Annunzio, e al cinema Gli anni amari (biopic su Mario Mieli).

Biglietti

Biglietto giornaliero intero (spettacolo + film) 19 €
Biglietto giornaliero ridotto (spettacolo + film) 17 €
Biglietto giornaliero under30 (spettacolo + film) 9 €
Biglietto solo film 6 €

Abbonamento “Ipotesi d’amore” 39 €

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